Ragazzi, il nostro Corto M. Garcia, ci sfodera una rubrica nuova al mese! Godetevi questa esilarante serie dedicata ai videogames. Buona lettura!
Siccome a me piace partire dall’inizio, ti spiego il perchè di questa nuova rubrica (che naturalmente seguirete in 6).
Vai.
Ti riduco all’osso la cosa: mi sono rotto le pelotas di sentire parlare di immigrazione, “fuga di cervelli” (ahahahaha) problemi di visti, richieste di PR fiftififti (che non sono quelli che ti danno le riduzioni per la discoteca), contrizioni delle viscere in seguito all’ennesimo 5 all’IELTS (oscido esame di Inglese che ha mietuto più vittime della peste in Europa nel 1347) …
E quindi lo sai che ti offro? Una rubrica nuovanuova molto nerd, molto goduriosa sul mondo dei videogiochi.
“Fa’ figaa!”
E diamine, i uorchinolidei sono “regazzì”, non mi dire che non giocano (o vorrebbero giocare) ai videogames, e non mi dire che tu, sotto la televisione finta HD Soniq comprata su Gumtree (con una iniziale diffidenza) non desideri (o magari ce l’hai) una console con cui scornarti con il tuo coinquilino molisano a colpi di PES, FIFA ecc.
Lo sai di che ti parlo ora?
“Beh, di un gioco di calcio… Sai, il calcio per noi taliani è il segreto per una vita sana e felice. Uno sport che unisce, coniuga fantasia e potenza e…”
Bravo eh, ti metto 7 e questo incipit te lo rubo per la prossima parruccata dedicata al gioco di calcio… Oggi però ti becchi Street Fighter 5.
“Minghie, ma già al cinque siamo?
Io mi ricordo di quando ero in vacanza al mare a Varcaturo e nel bar c’era il cassone che andava a 200 Lire (vicino al frigo della Sammontana che gettava lingue di fuoco, questo lo aggiungo io) … Capito quale?
Quello con il mostro verde che faceva la scossa, sucava il sangue e come roba speciale faceva la “rotolina”… Coso lì, Branca!
… Blanka …
“Esatto, quello ho detto… Il primo era quello?”
No, era il due…
“Dai che flash, quante mazzate con miocuggino, quante monete (gettoni telefonici inclusi, che quando ne ho scoperto il valore è stata la mia mattina di natale) sperperate e quanto odiavo il solito bambinobullograsso che quando stavo in difficoltà mi diceva tutto tronfio “ti salvo la partita?”
Maledetto…
Oh, pensa che alla comunione di miocuggino i parenti hanno fatto colletta e gli hanno regalato il Super Nintendo con Street Fighter 2; però era il modello americano e quando abbiamo messo la spina nella presa è esploso tutto… Però, mio padre (furbo) ha tenuto la bolletta e ha armato un bordello al negoziante che gli ha dato il modello italiano della GIG con SuperMario e Street Fighter l’ha pagato a parte 150milalire…”
Madò che siluro che mi hai attaccato eh!
Mica fai così quando parliamo di film e serie TV….
“Eh oh, m’hai fatto salire la nostalgia, è un attimo e aspè…
Oh, ma lo sai che si era inventato quella faina di miocuggino?
Aveva fatto dei tagliettini al cavo del secondo giostick…
Joypad…
“Quello che detto io, gioistick, così quest’attrezzo andava a capocchia e lui vinceva sempre… C’ho messo un anno per capire il trucco, e manco potevo portare il mio gioistick che i miei mi avevano regalato il Megadrive per la promozione…”
Vabbè, ti posso parlare di SF5?
Ecco.
Ti pare facile mo’… Vabbè…
Street Fighter 5 è uscito lo scorso Febbraio, dopo una lunga attesa ed è disponibile per Playstation 4 e PC.
Ora, Capcom per accelerare i tempi di pubblicazione del beat ‘em up (picchiaduro, ma spero di doverlo tradurre solo se legge ‘sta pagina uno nato nel 1937 d. C.) più famoso, seguito e imitato di tutti i tempi, lo sai che t’ha fatto?
“No che non lo so…”
TI HA FATTO IL GIOCO A PUNTATE!
Hai letto bene, caro il mio affezionatissimo lettore!
La casa di produttrice ha messo in vendita un gioco a prezzo pieno (80 Dollari) con 16 personaggi giocabili e basta.
Nessuna modalità storia o Arcade (sai quella che facevi in sala giochi per vedere il finale del tuo tamarro preferito?); giusto un paio di modalità, sopravvivenza e allenamento. Il fulcro del titolo, almeno per i primi 6 mesi è stato l’online competitivo (che poi è l’anima del gioco, tu mi dirai).
“Essí però aspetta un secondo, 16 personaggi non è male, o no?”
È male nel 2016, ma era male anche già 10 anni fa soprattutto quando i giochi rivali di SF5 hanno un roster di una 40ina di lottatori sudati e ingrifignati.
Comunque mamma Capcom, che ci vuole bene, ti ha fatto il gioco a puntate ti dicevo…
“Cioè, spiega bene?!!”
Ogni mese ti ha fatto uscire un personaggio nuovo aggiuntivo…
“E allora non è male dai…”
Mio amico lettore, si vede che sei figlio di un’era innocente e pura, un’epoca in cui si andava dal negoziante, si comprava il gioco e si giocava senza pensieri…
Qua siamo nel futuro.
Compri il gioco e devi istallare una caterva di gigabyte per aggiornare il gioco (che gli sviluppatori hanno fatto uscire in fretta e furia) e poi ci sono i DLC ovvero Downloadable content.
Vuoi le missioni aggiuntive?
Devi pagare.
Vuoi la storia allungata?
Paga alla cassa…
Vuoi i personaggi nuovi di Street Fighter 5?
Striscia la carta di credito, oppure pagali con i crediti fittizi del gioco (che per guadagnare due spicci ci metterai 6 mesi, soprattutto se sei alle prime armi), oppure compra il Season Pass 1.
Per “soli” 45 dollari avrai i 6 personaggi extra e le loro relative storie (un personaggio al mese e al momento di questa recensione abbiamo finito i lottatori per il 2016).
2017 altre 45 bombe per pagare gli altri 6 personaggi (che non sono stati annunciati).
Quindi per giocare a SF 5, come avrai capito ti serve la connessione online (buona) per giocare contro il mondo e per scaricare zarri aggiuntivi e aggiornamenti (che sono mensili).
Ah, ti serve pure l’abbonamento al PS Network, perché si paga pure quello.
Oh, che poi sia gioco che DLC sono scesi di prezzo però ci siamo capiti.
Controller alla mano (io gioco con il “gioistick” da sala, da bravo nerd che gioca a ‘sta saga da 25 anni) il gioco è splendido.
Il sistema di combattimento è profondo e premia la tecnica (come ogni SF) grafica e sonoro sono come da tradizione, ovvero il punto di riferimento per il genere.
Ti potrei parlare per ore del sistema di combattimento, delle frame trap, combo, double tapping, cancel e via dicendo, ma ci vorrebbero 10 pagine per personaggio ed entrambi non ne abbiamo (forse) voglia e tempo.
Sappi che SF5 è sempre il solito, amatissimo Street Fighter, nonostante il costo finale pari a quello di un appartamento a Brighton, regala momenti di soddisfazione videoludica senza pari.
Ah, nota finale, mio caro lettore non so come dirtelo ma Blanka non c’è…
“Può restare sullo scaffale del negozio allora…”
Un cordiale Hadoken,
CMG