Penna Pirata – Aria viziata

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Aria viziata

 

 

 

Vedi gente có l’occhi troppo accesi,
gente co debiti, nervi sempre tesi
e vedi gente có l’occhi troppo spenti
có stessa parlata e atteggiamenti,
 

vedi parecchia gente persa pè strada,
gente uccisa da ‘na piccola spada
so’ storie de fratelli e de cortelli
malavita lontana dai tempi belli,
 

ogni giorno gente muso contro muso
fiji de un piccolo circolo chiuso
sembra come esista ‘na sola razza,
questa è l’aria viziata dela Piazza…
 

Sei in una scatola ancora d’aprì
ne esci solo se decidi de partì
ma se sa, c’è un problema d’esigenza
a chi te vole bene riconoscenza,
 

prima de lascià tutto e annà via,

l’aria viziata fumo có allegria
e se ar pensiero ho già nostalgia, 
vado pè capì dov’è ‘a vita mia…

 

                                                      Ne.Ro.

 

(Photo by Mantas Hesthaven on Unsplash)

Articolo scritto da

Fabrizio Ne.Ro. Proietti

Fabrizio Ne.Ro. Proietti

Fabrizio Ne.Ro. Proietti nasce a Roma nel 1984 e cresce nella piccola periferia di Setteville di Guidonia, nel 2012 si trasferisce a Melbourne dove tutt’ora vive. Fabrizio scrive poesie dall’età di 11 anni, scrivere gli fa provare quel sentimento di libertà in un mondo in cui spesso sente di non appartenere.

Il nome PENNA PIRATA per il Blog di NOMIT è stato scelto proprio per trasmettere quel sentimento…La penna come simbolo dello scrittore, della rima e dell’artista…La parola pirata per indicare quella poesia pirata, quasi fuorilegge, che spesso non segue le regole della tradizionale poesia romanesca o di quella classica italiana…Ma come Fabrizio afferma, la libertà non dovrebbe avere leggi e scrivere senza leggi è libertà!

È ‘na penna de sentimento

Riempie ‘na bianca pagina,
è la libertà quer momento
ce l’ha chiunque immagina
sfoga come soffia er vento,
è er Ne.Ro. che illumina.