La Citta’ – Storia
Prima che il Primo Ministro britannico dell’epoca Lord William Lamb visconte di Melbourne le prestasse il nome, Melbourne era stata chiamata Batmania. Non perché i primi colonizzatori avessero una smodata passione per l’uomo pipistrello di Gotham City ma in onore di John Batman, l’uomo che, nel 1835, fondò la città lungo le sponde del fiume Yarra nella terra sacra degli aborigeni Wurundjeri.
Nel 1837, il topografo Robert Hoddle progettò la Hoddle Grid, la caratteristica struttura reticolare che ancora oggi notiamo nella city di Melbourne. L’ampiezza prevista per le strade principali –che misurano 30 metri- fa capire come la città fosse stata progettata per un rapido sviluppo. Nel 1851 lo stato del Victoria diviene una colonia indipendente e nello stesso anno più di mezzo milione di persone arriva nello stato alla disperata ricerca di oro e di fortuna. È il momento del più grande boom della storia della città: si costruiscono strade, bellissimi edifici, parchi e si inizia a viaggiare in tram, su quella che diventerà la rete tranviaria più estesa del mondo. Il benessere portato dall’oro fa crescere la città a tal punto che Melbourne inizia ad essere conosciuta come “Marvellous Melbourne” e la “Parigi agli antipodi”. Sono anche questi gli anni (esattamente nel 1856) in cui i lavoratori di Melbourne protestano con successo per ottenere giornate lavorative di 8 ore: una conquista per cui oggi tutto il mondo li ringrazia!
L’epoca dell’oro comincia a declinare nel 1891, quando una grave crisi economica colpisce la città. Nel 1901, Melbourne è comunque scelta come capitale della nuova Australia federale e lo rimarrà per 26 anni, fino a quando, nel 1927, viene trasferita a Canberra, costruita appositamente come capitale. In quegli anni, Melbourne come capitale nazionale è il centro della White Australia Policy che era volta a limitare gli afflussi di immigrati non di origine anglo-sassone. Difficile da credere oggi, quando (dati 2013) il 38% degli abitanti della città sono nati all’estero! L’aspetto odierno della città è fortemente influenzato dalla mescolanza etnica della popolazione di Melbourne, arricchitosi soprattutto grazie agli immigrati e ai rifugiati giunti nel secondo dopoguerra (soprattutto da Grecia, Italia, Jugoslavia, Turchia e Polonia), e ai più recenti arrivi dai Paesi asiatici. Tutti hanno portato con sé caratteristiche culturali del paese di provenienza arricchendo la città (e, in generale, tutta la nazione) di nuovi stili architettonici, ristoranti, festival e divertimenti, ecc. È anche grazie a loro se oggi Melbourne è un centro economico e culturale riconosciuto a livello globale, con una popolazione in forte crescita che si avvia a grandi falcate verso i 5 milioni di abitanti. Nel 2014, per il quarto anno consecutivo, Melbourne è stata nominata dal The Economist “città più vivibile del mondo”.
FUN FACTS!
• Melbourne è la città con la più grande popolazione italiana fuori dall’Italia
• Per il suo clima variabile, Melbourne è conosciuta come la città delle “quattro stagioni in un giorno”
• Melbourne ha il più alto numero di caffè e ristoranti pro capite al mondo
• Secondo la RSCPA, Melbourne è la “capitale delle volpi” del mondo occidentale con 6-23 volpi per km quadrato nell’area metropolitana
• L’Australian rules football, lo sport più popolare d’Australia, è stato inventato a Melbourne