Nel viaggio intorno al mondo del Flavours Festival di Prahran, tenutosi a inizio mese nella City of Stonnington, c’era una tappa anche in Italia, nel profondo sud, con i racconti e i giochi di Nomit sulla tarantella.
Sono stati almeno una quarantina i bambini che si sono fermati a giocare ed ascoltare la genesi di una delle danze popolari più amate e sentite della tradizione folcloristica italiana. Grazie al racconto scritto dalla musicoterapeuta Marta Giacobbi e interpretati di volta in volta dai volontari di Nomit, bambini di ogni background hanno potuto ascoltare di come si credesse che il morso della tarantola fosse guaribile solo attraverso una danza frenetica e la musica del tamburello. Uno strumento che i piccoli partecipanti hanno potuto ricreare utilizzando dei piatti di carta da colorare, nastrini, zampette pelose, un pizzico di immaginazione, tappi e ceci per farli suonare. La presenza di Nomit si è anche fatta sentire sul palco grazie all’Etnojazz del trio capitanato dal partenopeo Alessandro Stellano che si è esibito con Sheldon Dingwall e Francesco Sansone prima nel palco allestito in Chapel St e poi all’interno del grande atrio del centro Functions of Chapel.
Sono stati almeno una quarantina i bambini che si sono fermati a giocare ed ascoltare la genesi di una delle danze popolari più amate e sentite della tradizione folcloristica italiana. Grazie al racconto scritto dalla musicoterapeuta Marta Giacobbi e interpretati di volta in volta dai volontari di Nomit, bambini di ogni background hanno potuto ascoltare di come si credesse che il morso della tarantola fosse guaribile solo attraverso una danza frenetica e la musica del tamburello. Uno strumento che i piccoli partecipanti hanno potuto ricreare utilizzando dei piatti di carta da colorare, nastrini, zampette pelose, un pizzico di immaginazione, tappi e ceci per farli suonare. La presenza di Nomit si è anche fatta sentire sul palco grazie all’Etnojazz del trio capitanato dal partenopeo Alessandro Stellano che si è esibito con Sheldon Dingwall e Francesco Sansone prima nel palco allestito in Chapel St e poi all’interno del grande atrio del centro Functions of Chapel.