Viviamo un periodo storico di difficoltà senza precedenti, che sta mettendo a dura prova tutti noi in ogni aspetto della nostra vita. Proprio nei momenti in cui lo sconforto ci confonde e ci fa rinchiudere in casa e in noi stessi, dobbiamo invece accendere la luce della solidarietà.
E’ importante dunque che chi può aiutare lo faccia e chi ha bisogno di aiuto sappia dove chiederlo. Anche noi chiederemo a voi tutti una mano.
Abbiamo bisogno di supporto, condivisione delle informazioni sui media e sui canali social personali. Aiutateci a parlare del problema, a diffonderne la consapevolezza, a dimostrare che interessa anche a chi non è colpito direttamente. Accendete il passaparola, condividete i nostri post Facebook e parlate dell’iniziativa ai vostri amici.
Abbiamo bisogno che chi può farlo si impegni a costruire una rete, in cui chi può offrire un lavoro possa raggiungere chi lo ha perso. Noi saremo la catena di trasmissione tra i lavoratori disoccupati e chi li cerca, perché i giovani italiani in Australia hanno sempre cercato opportunità, non sussidi.
Abbiamo bisogno che chi ha bisogno si faccia sentire, ci aiuti ad aiutarlo. Per farlo può registrarsi sull’apposito form: lo richiameremo al telefono appena possibile per parlare insieme della sua situazione e organizzare un supporto concreto.
Ci sono momenti in cui i problemi entrano nelle nostre vite e non possiamo fare nulla per evitarli. Ma la straordinaria risposta della Comunità italiana al recente Radiathon organizzato in collaborazione con il Father Atanasio Gonelli Charitable Fund ha dimostrato che insieme possiamo raggiungere grandi obiettivi e fare davvero la differenza per i connazionali che hanno bisogno di aiuto.
Nessuno sarà lasciato solo.
Nomit
(Photo by Adi Goldstein on Unsplash)