Penna Pirata – Aricomincio

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Aricomincio

 

 

Aricomincio natra vòta

più sporco, vecchio e senz’arte,

giro sempre come ‘na rota

de ‘na machina che riparte,

 

pé consumà li chilometri

rota costante su se stessa

su asfarto, tera e vetri

gonfia sola d’aria compressa,

 

così come fa l’ossigeno

che ce riempie li pormoni

che prima o poi se sgonfieno

come du’ sciupati cojoni.

 

Dentro ’sta forza centrifuga

so’ panno nella lavatrice,

strizzato fino alla ruga

e poi appeso dall’apice,

 

‘na vorta che s’è asciugato,

più ciancicato che stirato,

viene de nòvo rindossato

fino a che va rilavato.

 

Come tera intorn’ar sole,

nella notte cerco er giorno

e quasi inconsapevole,

aricomincio e ritorno.

 

 

Ne.Ro.

 

(Photo by Micaela Parente on Unsplash)

Articolo scritto da

Fabrizio Ne.Ro. Proietti

Fabrizio Ne.Ro. Proietti

Fabrizio Ne.Ro. Proietti nasce a Roma nel 1984 e cresce nella piccola periferia di Setteville di Guidonia, nel 2012 si trasferisce a Melbourne dove tutt’ora vive. Fabrizio scrive poesie dall’età di 11 anni, scrivere gli fa provare quel sentimento di libertà in un mondo in cui spesso sente di non appartenere.

Il nome PENNA PIRATA per il Blog di NOMIT è stato scelto proprio per trasmettere quel sentimento…La penna come simbolo dello scrittore, della rima e dell’artista…La parola pirata per indicare quella poesia pirata, quasi fuorilegge, che spesso non segue le regole della tradizionale poesia romanesca o di quella classica italiana…Ma come Fabrizio afferma, la libertà non dovrebbe avere leggi e scrivere senza leggi è libertà!

È ‘na penna de sentimento

Riempie ‘na bianca pagina,
è la libertà quer momento
ce l’ha chiunque immagina
sfoga come soffia er vento,
è er Ne.Ro. che illumina.