Penna Pirata – Festeggiamo la Repubblica

festa della repubblica

FESTEGGIAMO LA REPUBBLICA

 

 

Festeggiamo la Repubblica

ma non ‘ste  giacche e cravatte

che usano ‘a politica

pé cambia scarpe e ciavatte.

 

Se presentano come Maghi,

come Principi e Regine

poi se traformano in Draghi,

Gnomi, Mostri e Figurine.

 

Festeggiamo er Parlamento

però non li Parlamentari,

so’ come monnezza ar vento,

buste sporche senza ripari.

 

Se presentano ben pensanti,

ben parlanti e ben vestiti

poi risurtano ignoranti

e de parole travestiti.

 

Salutamo questa antica

fiabba der Popolo Sovrano,

come cos’aristocratica

ciàr telecomando in mano,

 

come forma democratica

Social Media si telefoni…

Festeggiamo la Repubblica

non chi fa ‘e celebrazioni.

 

 

 

Ne.Ro.

Articolo scritto da

Fabrizio Ne.Ro. Proietti

Fabrizio Ne.Ro. Proietti

Fabrizio Ne.Ro. Proietti nasce a Roma nel 1984 e cresce nella piccola periferia di Setteville di Guidonia, nel 2012 si trasferisce a Melbourne dove tutt’ora vive. Fabrizio scrive poesie dall’età di 11 anni, scrivere gli fa provare quel sentimento di libertà in un mondo in cui spesso sente di non appartenere.

Il nome PENNA PIRATA per il Blog di NOMIT è stato scelto proprio per trasmettere quel sentimento…La penna come simbolo dello scrittore, della rima e dell’artista…La parola pirata per indicare quella poesia pirata, quasi fuorilegge, che spesso non segue le regole della tradizionale poesia romanesca o di quella classica italiana…Ma come Fabrizio afferma, la libertà non dovrebbe avere leggi e scrivere senza leggi è libertà!

È ‘na penna de sentimento

Riempie ‘na bianca pagina,
è la libertà quer momento
ce l’ha chiunque immagina
sfoga come soffia er vento,
è er Ne.Ro. che illumina.