Oggi è il primo Maggio, giorno in cui si celebrano le lotte e le conquiste per i diritti dei lavoratori.
Esattamente un anno fa Nomit offriva la prima Mano, prestito gratuito senza obbligo di restituzione, a sostegno dei giovani lavoratori migranti lasciati soli ad affrontare le conseguenze del lockdown.
In questi anni il primo maggio è stata l’occasione del Work In Progress, un evento organizzato da Nomit per discutere e diffondere la conoscenza relativa alle condizioni di lavoro che molti migranti si trovano ad affrontare.
Durante l’ultimo anno, purtroppo, la pandemia ha esacerbato gli effetti della precarietà nel mondo del lavoro, aumentando le diseguaglianze, la disoccupazione e la sottoccupazione.
Le divisioni e le incertezze create dalle restrizioni insite nel sistema dei visti hanno isolato piu’che mai i lavoratori, rendendoli piuù vulnerabili alla precarietà in cui si trovano.
La lotta per i diritti dei lavoratori migranti è la lotta di tutti i lavoratori. Ogni miglioramento nelle politiche migratorie, ogni passo verso la riduzione della precarietà e percorsi più certi verso i visti permanenti migliorano le condizioni di vita di tutti e aumentano il livello di eguaglianza e giustizia di una società.
L’impegno di Nomit, del Migrant Workers Centre e di tutte quelle associazioni che si impegnano per garantire i diritti dei lavoratori migranti sono parte di una grande riforma delle politiche migratorie che coinvolge ognuno di noi, tanto in Australia quanto in Italia.
Siamo tutti lavoratori, siamo tutti migranti, siamo tutti sulla stessa barca in balia della tempesta del liberismo e dello tsunami del populismo.
Il Primo Maggio è la festa di tutti, anche e sopratutto di chi non ha un lavoro, di chi non ha diritti, di chi sognando un lavoro e una vita dignitosa in un paese civile rischia ogni giorno di cadere in mare da quella barca.
Today is the Ist of May, International Workers Day.
Over the past years, the Ist of May has been the occasion to organize the Work In Progress, an annual event promoted by Nomit to raise awareness about the working conditions of migrant workers.
Exactly one year ago, Nomit offered the first Mano, a free loan scheme to assist migrant workers left behind during the lockdown.
During the past year, unfortunately, the pandemic has increased the consequences of precarity, inequality, unemployment and underemployment.
Today it seems this has never happened, while divisions and uncertainties created by the visa system restrictions have isolated workers and made them more vulnerable than ever.
The fight for the rights of migrant workers is the fight of all workers. Workers’ rights, human rights, and climate change are just one fight.
We are all workers, we are all migrants, we are all on the same boat.
The Ist of May is a day for all, especially for those who don’t have a job, for those who don’t have rights, for those doomed to live in a planet compromised by climate change, for all of those who every day risk of falling off that boat while chasing a job and dreaming of a better future.
Enrico Moscon