Lo scorso mese il Fair Work ha lanciato una nuova applicazione gratuita per telefoni cellulari per agevolare i lavoratori più giovani e migranti. Con ‘Record My Hours’, i ragazzi potranno registrare sul loro dispositivo mobile le ore di lavoro, dal momento in cui arrivano a quando staccano, grazie alla tecnologia GPS che traccia la loro posizione. Un modo inconfutabile per provare le ore effettive trascorse in un determinato posto di lavoro nel caso in cui il titolare non tenesse adeguati registri presenze.
“La maggior parte dei datori di lavoro – spiega Natalie James, Fair Work Ombudsman – fa la cosa giusta e quando ci sono degli errori sono fatti in buona fede e rettificati prontamente”. Esistono, tuttavia, molti casi di sfruttamento e di comportamenti poco trasparenti, e l’app “Record My Hours” mira a sopperire alla mancanza di documenti per verificare cosa spetta ai lavoratori.
Tra giugno e dicembre 2016, il 64% dei casi portati in tribunale dal Fair Work erano da ricondurre a inadempienze nella contabilità o nelle buste paga con ben 347 infrazioni tra i 540 e i 2700 dollari per i datori di lavoro inadempienti.
L’app, al termine del turno, chiederà ai lavoratori di inserire manualmente il numero di ore lavorate, informazioni che possono rimanere anonime o condivisibili con terzi, per esempio i titolari o lo stesso Fair Work. Si potrà facilmente risalire a quali metadati sono stati compilati dall’utente e quali sono invece registrati automaticamente e il Fair Work, in caso di contenzioso, potrà mettere a confronto i registri del titolare e i dati dell’app del lavoratore. ‘Record My Hours’ è uno strumento utile anche dal punto di vista dell’azienda, dal momento che è possibile importare l’orario settimanale o mensile e creare notifiche sull’imminente turno direttamente sul cellulare, con il potenziale di semplificare la vita a piccole imprese nell’hospitality e nel commercio al dettaglio.
Un’altra importante funzionalità della nuova tecnologia è la possibilità di scaricare l’app in 12 diverse lingue, a sottolineare l’importanza data ai lavoratori temporanei e migranti.
Per maggiori informazioni, si ricorda che è possibile visitare il sito internet www.fairwork.gov.au o contattare direttamente il Fair Work al numero 13 13 94. E’ disponibile un servizio di interpretariato chiamando direttamente il numero 13 14 50.
(IL GLOBO, Eureka, 6 aprile 2017)