Il 27 luglio si e’ tenuto un Action Group con un ospite davvero speciale: Luciano Scalettari, Presidente di ResQ. Si e’ trattato di un incontro ricco di significati: proprio un anno fa, infatti, in uno dei primi Action Groups organizzati da Nomit come parte della risposta comunitaria all’emergenza della pandemia, proprio Scalettari partecipava come ospite presentando l’iniziativa di ResQ. Allora si trattava di un progetto ambizioso e pieno di speranze: il sogno di poter mettere in mare una barca per soccorrere i migranti nel Mediterraneo. In un anno questo progetto e’ andato in porto con l’acquisto della nave Alan Kurdi dall’Ong tedesca See Eye.
Scalettari ha raccontato delle mille difficolta’ incontrate nel trovare una nave adeguata alla delicata missione del salvataggio dei migranti, oltre alle peripezie normative che il team di ResQ dovra’ affrontare per compiere la sua missione di umanita’. Missione che la nave di ResQ si sta preparando ad affrontare, con la composizione dell’equipaggio, cui si aggiungera’ Cecilia Strada, ex presidente dell’ONG Emergency, ora responsabile comunicazione di ResQ.
L’obiettivo di ResQ e’ di salvare vite umane: secondo l’ultimo rapporto dell’Organizzazione internazionale per le migrazioni delle Nazioni Unite, nei primi sei mesi del 2021 oltre mille persone sono morte nel tentativo di attraversare il Mediterraneo. La missione di ResQ e’ di ribadire il valore della vita umana e della liberta’ di movimento in un’epoca dominata dall’individualismo e dai principi neo liberali della liberta’ di movimento di merci e denaro.
Nomit ha sostenuto con convinzione il progetto ResQ fin dal primo momento, tenendo aperto un dialogo fatto di principi e valori che colmano la distanza che ci separa geograficamente. Il principio di solidarieta’ che anima ResQ e’ lo stesso alla base dell’impegno di Nomit verso la Comunita’ degli italiani in Australia. La difesa della liberta’ degli esseri umani guida la nosta visione del mondo e la nostra missione a difesa dei diritti dei migranti in Australia cosi’ come in qualsiasi altra parte del mondo. L’affermazione rivoluzionaria di ResQ e’ l’esempio che secondo Nomit incarna un dovere civico a difesa dei diritti civili e politici di tutti i migranti, cominciando da quelli cui viene negato ogni diritto, a paritre da quello alla vita.
Per tutto questo continueremo a sostenere ResQ: tra le altre iniziative abbiamo deciso di devolvere il corrispettivo per la partecipazione alla pubblicazione del Rapporto Migrantes 2021 a sostegno di ResQ. Metaforicamente lanciamo una cima di supporto dagli antipodi, perche’ ci sentiamo di appartenere al paese da cui proveniamo tanto quanto a quello in cui abbiamo deciso di vivere.
Lo scorso fine settimana, il 7 agosto, la nave ResQ e’ partita per la sua prima missione dal porto di Buriana, nella Spagna sud-orientale. ResQ e’ salpata anche per noi che siamo emigrati in Australia, Una vita e un paese che abbiamo avuto la liberta’ di scegliere: liberta’ che troppe persone non hanno in questo nostro stesso mondo.
Buon Viaggio ResQ. Siamo tutti nella stessa barca.
Enrico Moscon